Si è svolta nel pomeriggio di venerdì, presso la sede di Altea, la conferenza stampa di fine anno della Associazione Kenzio Bellotti, nel corso della quale è stato fatto il punto sulle iniziative in essere. Prosegue la raccolta a favore degli orfani del terremoto, che ha già superato quota 30mila euro: una cifra destinata ancora a crescere, visto che ci saranno ulteriori donazioni da parte della Banda di Ghiffa per il Concerto di Santa Cecilia e con la manifestazione di volo e motoristica in programma domenica mattina a Gravellona Toce. Presenti alla conferenza anche alcuni esponenti delle tantissime associazioni che hanno sostenuto la Akb nella raccolta a favore degli orfani. Ricordiamo anche che uno dei 4 bambini, Alessandro, è proprio in questi giorni nel Vco insieme alla zia Simona e, grazie alla generosità di tutti, sta vivendo delle giornate indimenticabili. Le due sorelline di Rieti invece saranno ospiti nel periodo tra Natale e Capodanno, con una pizzata organizzata il 27 dicembre a Omegna per conoscerle e fare sentire loro la vicinanza di tutti noi. Non solo solidarietà a favore di chi ha perso tutto durante il terremoto: la Akb infatti ha promosso una serie di iniziative per sostenere sei bambini malati del Vco e del Novarese, costretti a fare i conti con patologie rare e le cui cure sono molto costose. Noemi, Alessandro, Chiara, Christian, Daniele, Denise: sono loro i guerrieri che la Akb aiuterà. Organizzata una sottoscrizione a premi, già fatte aste di magliette di sportivi, senza dimenticare gli stagionali donati da San Domenico Ski e da Domobianca nelle persone di Stfefano Malagoni e Roberta Rolandi. ” Fare del bene è la nostra missione: ne siamo orgogliosi e vedere la felicità negli occhi di chi aiutiamo per noi è il più grande regalo. Alessandro in questi giorni ci sta dando delle vere e proprie lezioni di vita- il commento unanime dei componenti della Akb. Altea Federazion come sempre è sensibile per l’aspetto sociale. ” Siamo partner della Akb e vedere tutta questa solidarietà ci fa capire quanto sia ricco di umanità il nostro territorio- le parole di Marco Magaraggia.